Un minuto con Dio: San Nicola Tavelic e compagniUn minuto con Dio:
Gesù disse: «Chi di voi, se ha un servo ad arare o a pascolare il gregge, gli dirà, quando rientra dal campo: “Vieni subito e mettiti a tavola”? Non gli dirà piuttosto: “Prepara da mangiare, stringiti le vesti ai fianchi e servimi, finché avrò mangiato e bevuto, e dopo mangerai e berrai tu”? Avrà forse gratitudine verso quel servo, perché ha eseguito gli ordini ricevuti? Così anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: “Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare”».
Dal Vangelo secondo Luca 17,7-10
Come vivere questa Parola?
Nicola, primo santo della Croazia, nacque intorno al 1340 a Sebenico. Fu prima missionario in Bosnia, quindi, nel 1381, partì per la Palestina. Con i confratelli Deodato, Stefano e Pietro, preparò un discorso in difesa della fede cristiana, che pronunciò dinanzi al cadì di Gerusalemme. Il loro martirio fu consumato il 14 novembre1391. Il culto nell’Ordine francescano, risale sin dal XV secolo. Sono i primi santi martiri della Custodia di Terra Santa.
Questi santi che ricordiamo oggi sono stati servi “inutili”. Il loro sangue non ha fatto nascere una Chiesa enorme ma sempre in minoranza, sempre provata e se non bagnata dal sangue del martirio, sempre osteggiata. Dobbiamo ringraziare i frati francescani se oggi abbiamo i luoghi da visitare per ripercorrere le tappe della Salvezza e della vita di Gesù. È stata una delle prime intuizioni francescane, già san Francesco visitò la custodia di Terra Santa da lui voluta nel 1218. Era il desiderio di rimanere aggrappati a Gesù.