1 – 4 OTTOBRE: Solennità di San Francesco Patrono d’Italia

domenica 1 ottobre

Alle ore 15.30, nel chiostro del convento: inaugurazione ed esposizione delle opere dell’artista Tiziano Ronchi (fino all’8 ottobre, apertura secondo gli orari della portineria)

Alle ore 16.00, nella chiesa, concerto del coro “Exultet”. Elevazione spirituale in onore di S. Francesco (Programma completo: clicca qui)

lunedì 2 ottobre

Alle ore 20.45: Veglia ecumenica di preghiera per la custodia del Creato

martedì 3 ottobre: Transito di S. Francesco

Alle ore 20.45: Celebrazione del Transito di s. Francesco. In memoria della sua morte avvenuta la sera del 3 Ottobre 1226.

Poi si fece portare il libro dei Vangeli, pregando che gli fosse letto il brano del Vangelo secondo Giovanni, che inizia con le parole: Sei giorni prima della Pasqua, sapendo Gesù ch’era giunta l’ora di passare da questo mondo al Padre (Gv 12,1; 13,1). E dato che presto sarebbe diventato terra e cenere, volle che gli si mettesse indosso il cilicio e venisse cosparso di cenere. E mentre molti frati, di cui era padre e guida, stavano ivi raccolti con riverenza e attendevano il beato «transito» e la benedetta fine, quell’anima santissima si sciolse dalla carne, per salire nell’eterna luce, e il corpo s’addormentò nel Signore. Uno dei suoi frati e discepoli vide l’anima del santissimo padre salire dritta al cielo al di sopra di molte acque; ed era come una stella, grande come la luna, splendente come il sole e trasportata da una candida nuvoletta (FF 511-513).

Laudato si, mi Signore, per sora nostra Morte corporale, da la quale nullo omo vivente po’ scampare.
Guai a quelli che morranno ne le peccata mortali!
Beati quelli che troverà ne le tue sanctissime voluntati,
ca la morte seconda no li farrà male.

(FF 263)

mercoledì 4 ottobre: Solennità di S. Francesco

Orario delle Sante Messe: 7.00; 9.00; 10.00

  • Ore 16.00: Benedizione degli animali in piazzetta
  • Ore 17.00: Preghiera della Corona francescana animata dai postulanti
  • Ore 18.00: Vespri solenni cantati
  • Ore 18.30: S. Messa solenne:

Presiede il Vescovo, Mons. Pierantonio Tremolada.
Offerta dell’olio da parte del Sindaco del Comune di Concesio Agostino Damiolini e accensione della lampada votiva per la Pace che arde perennemente all’altare del Santo.
La S. Messa sarà animata dalla corale San Francesco.

L’ACCENSIONE DELLA LAMPADA VOTIVA IN ASSISI

Il 4 ottobre d’ogni anno la Basilica di San Francesco in Assisi diviene il cuore pulsante di tutta la Nazione italiana. La suggestiva cerimonia si ripete dal 4 ottobre 1939. Eravamo alle soglie della II Guerra Mondiale e il Pontefice intuiva la necessità della preghiera per la Pace.
In quell’anno, mentre Pio XII proclamava Francesco d’Assisi patrono primario d’Italia (18 giugno), i Comuni della Nazione offrivano al loro celeste Patrono l’artistica Lampada alla cui coppa gira tutt’intorno il verso dantesco “Altro non è che di suo lume un raggio” (Par. XXVI,33). Da allora, nella ricorrenza della festa, una regione italiana, a turno, offre l’olio per la lampada che arde davanti alla Tomba del Poverello.

Il SINDACO DI CONCESIO ACCENDE LA LAMPADA PER LA PACE A BRESCIA

Sulla scia di questa tradizione in Assisi, dal 2007 un Comune o un’associazione particolarmente meritevole della Provincia di Brescia rinnovano ogni anno, simbolicamente, questo gesto anche presso la chiesa di san Francesco in città. L’artistica lampada che arde giorno e notte presso l’altare dedicato al Santo, oltre che un richiamo alla preghiera per la nostra gente e le nostre terre, vuole alimentare e riaffermare il valore della Pace, oggi più che mai necessario.
Quest’anno sarà il Sindaco del Comune di CONCESIO a compiere il suggestivo rito a nome di tutti i bresciani anche in memoria dei 60 anni dall’elezione di PAOLO VI ( illustre concittadino) a Pontefice della Chiesa Cattolica

Maggiori informazioni sul significato della lampada votiva ad Assisi clicca qui

La chiesa rimarrà aperta tutto il giorno