Un minuto con Dio: San Mattia
Dal Vangelo secondo Giovanni 15,9-17
Disse Gesù ai suoi discepoli: «Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena.
Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l’ho fatto conoscere a voi. Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri».
Come vivere questa Parola?
San Mattia è sepolto nella Basilica di Santa Giustina a Padova. La sua Arca si trova di fronte a quella dell’Evangelista Luca che parla di lui negli Atti degli Apostoli. Le sue reliquie furono portate in Italia da Elena la madre di Costantino e prima riposte a Treviri e poi a Padova, nella loro sede attuale. Egli fu eletto per prendere il posto di Giuda iscariota e riportare così a Dodici il numero degli Apostoli. Mattia, il cui nome significa “Dono di Dio” ci ricorda la nostra vocazione. Ciascuno di noi è un dono che Dio fa alla sua Chiesa. A volte questo dono lo fa la famiglia attraverso il sacramento del Battesimo. Dobbiamo prendere il posto del traditore ma non per compiere lo stesso errore ( ma quanti non vivono seriamente il proprio battesimo e non si curano della Chiesa e di Gesù?) ma per riempire un vuoto e rendere a comunità più forte. Mattia evangelizzò l’Etiopia e morì come Gesù: crocifisso.