7 GENNAIO: concerto De Nativitate Oratorium
Il Coro Castelbarco di AVIO (TN), l’Orchestra a plettro di Breganze e l’Orchestra di mandolini e chitarre Città di Brescia
presentano
DE NATIVITATE ORATORIUM “cum Sartoribus & Sutoribus usitate Instrumento”
per Soli, Coro e Orchestra a plettro
L’ADORAZIONE DEI MAGI AL BAMBIN GESU’
di Claudio Mandonico
Opera commissionata dalla Società Musicale di Ala
Soli
Cecilia Rizzetto soprano, Vincenzo Di Donato tenore,
Lorenzo Ziller baritono, Roberto Milani e Andrea Petrogalli flauti, Ugo Orlandi tromba, Luigi Azzolini viola, Elena Manduca percussioni,
Quartetto a plettro Coronaro
Andrea Bazzoni, Andrea Miotti mandolini, Giulio Sensolo mandola, Ilaria Settimo chitarra
Coro Polifonico Castelbarco di Avio diretto da Luigi Azzolini
Orchestra di mandolini e chitarre Città di Brescia
Orchestra a plettro di Breganze
Claudio Mandonico direttore
Domenica 7 gennaio 2024, ore 16.30
…Intorno all’Oratorio
La tradizione musicale legata alle celebrazioni natalizie è molto ricca sia nell’ambito della composizione d’arte, sia in quello della prassi popolare. Ad un fecondo incontro tra passato e presente, tenendo ben presente la multipolarità della tradizione, mira L’adorazione dei Magi al Bambin Gesù, oratorio per soli, coro e orchestra a plettro di Claudio Mandonico, opera commissionata dalla Società Musicale di Ala (Trento) in omaggio alla personalità del musicista Giacomo Sartori (1860-1946), definito «il Lehar del mandolino» per la sua copiosa e fortunata produzione rivolta principalmente agli strumenti a pizzico.
Attraverso la valorizzazione della figura di Sartori, avviata da una trentina di anni con convegni di studi e concorso di esecuzione intervallati a cadenza biennale, la Società Musicale di Ala si propose di traghettare verso il futuro la generosissima storia mandolinistica del nostro Paese. In questo progetto rientra a pieno titolo l’oratorio del maestro Mandonico, affermato compositore e direttore dell’Orchestra di mandolini e chitarre «Città di Brescia».
L’opera si articola in due parti, dedicate rispettivamente all’adorazione dei pastori ed all’arrivo dei Re Magi. Alla base della partitura si pone un’Ave Maria per soprano e armonium di Giuseppe Mario Sartori (1886-1965), nipote di Giacomo, medico di professione ma ottimo dilettante di mandolino e di strumenti popolari. Mandonico cita in diversi momenti l’incipit musicale dell’Ave Maria per poi rielaborare l’intero brano, alla fine della prima parte, con un accompagnamento dell’orchestra a plettro.
I testi dell’oratorio, parte in italiano e parte in latino, sono stati liberamente adattati dallo stesso Mandonico sulla base dei testi d’origine popolare musicati nella Storia di Natale di Carl Orff, partitura assai cara al maestro Giovanni Ligasacchi, fondatore dell’Orchestra «Città di Brescia» nel 1974. Stesso anno di nascita del Coro Polifonico Castelbarco di Avio che insieme vogliono celebrare degnamente il loro cinquantesimo anniversario artistico.
Nei singoli brani Mandonico dispiega un’intenzionale varietà di organici, passando dalla piena orchestra, spesso arricchita da strumenti concertanti (flauti, viola, tromba), alle sonorità cameristiche del quartetto a plettro con mandolini, mandola e chitarra. Le parti solistiche vocali prevedono un impegnativo ruolo per baritono (Historicus), oltre ad arie e duetti per soprano e tenore. Al coro sono affidate intense pagine su testo latino di carattere liturgico o paraliturgico.
Il sottotitolo dell’opera – Nativitate Oratorium «cum instrumento Sartoribus et Sutoribus usitate» – parafrasa un passo del teorico secentesco Michael Praetorius riferito alla cètera, strumento a pizzico rinascimentale, antenato del mandolino. Secondo Praetorius, la cètera era uno strumento prediletto da sarti e da barbieri (come la famiglia Sartori), ma in quel «Sartoribus» si trovava già racchiuso (profeticamente!) il nome della dinastia musicale di Ala.
Un ultimo omaggio storico è rivolto al Settecento musicale: L’adorazione dei Magi al Bambin Gesù riprende infatti il titolo di un oratorio di Vivaldi (del quale è rimasto il solo libretto) presentato nella chiesa milanese di S. Fedele nel 1722.
Marco Bizzari
Programma del concerto
- Ouverture – allegro moderato (festoso) flauti, quartetto, orchestra
- I Pastori – adagio Historicus (baritono), flauti, percussioni, quartetto, orchestra
- Danza Pastorale – allegro moderato flauti, quartetto, perussioni, orchestra
- I Pastori e L’angelo – adagio Un Pastore (baritono), flauti, percussioni, quartetto, orchestra
- Canzone dell’angelo – moderato L’Angelo (soprano), viola, quartetto, orchestra
- Gloria Primo – allegro moderato Gli Angeli (coro), flauti, tromba, quartetto, orchestra
- Coro degli angeli – allegro moderato (festoso) Gli Angeli (soprano, tenore, coro), flauti, percussioni, quartetto, orchestra
- Nella capanna – adagio Due Pastori (baritono, tenore), quartetto, orchestra
- Benedicamus – adagio doppio coro, percussioni, quartetto, orchestra
- Ave Maria – adagio (musica di Giuseppe Mario Sartori) soprano, orchestra
Fine prima parte
- Ouverture – allegro moderato (festoso) flauti, quartetto, orchestra La Stella “Stella di Sabbio” – allegro;
- “Stella di Casto” – andante Il Popolo (coro), flauti, quartetto, orchestra
- Canzone della culla – allegro Maria (soprano), Giuseppe (tenore), flauti, viola, quartetto, orchestra
- Marcia dei Magi – allegro Historicus (baritono), Maria (soprano), Giuseppe (tenore), I Pastori (coro), viola, tromba, percussioni, quartetto, orchestra
- Gasparre – allegro, andante, allegro Gasparre (tenore), Maria (soprano) Giuseppe (baritono), quartetto, orchestra
- Baldassarre (il moro) – allegro Baldassarre (baritono), Giuseppe (tenore), viola, tromba, percussioni, quartetto, orchestra
- Melchiorre – andante Melchiorre (tenore), Maria (soprano), Giuseppe (baritono), flauti, quartetto, orchestra
- Dormi Jesu – moderato Il Popolo (coro), tromba, percussioni, orchestra
- Gloria Secondo – allegro Gli Angeli (coro), flauti, tromba, viola, a, orchestra
- Osanna (finale) – allegro moderato Tutti